gli
animatori lo hanno visto così :
BENE
COSI’-COSI’
MALE
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ACCADDE UNA NOTTE |
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DOM pom |
DOM sera |
MAR |
MER |
GIO |
VEN |
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dei film precedenti
roberta braccio |
domenica pomeriggio |
questa settimana roberta è stata sostituita da giulio |
giulio martini |
domenica sera |
questo raffinato corteggiamento (
in 5 notti ) di una "principessa del pisello" da parte di un "macho da
strapazzo" è un gioco di equilibrio tra malizia sexy, arguta critica sociale, pessimismo economico ed ottimismo sentimentale. Con una storia abbastanza semplice ( matrice - 80 anni orsono - non solo dei "road movies" ma anche dei film "matrimoniali con finale a sorpresa", tipo "Un americano a Parigi o "Il laureato") contribuì però all'analisi disincantata dei meccanismi della Stampa ( gli stessi dello Spettacolo... ?!?) ed alimentò il mito novecentesco del giornalista - avventuroso. Infine dimostrò quanto il cinema decide la Moda. Tanto è vero che le canottiere - assenti dal bel torace di Gable - non si usarono più per un pezzo, il cappello di feltro - invece - si confermò uno status symbol ancora per 2 decenni, mentre per le signore divennero importantissime le calze di naylon... |
angelo sabbadini |
martedì sera |
Quello che rende ancora godibile ai visionari del Bazin la storia semplice di Frank Capra è il sottotesto farsesco innervato dalla forza del genere comico di cui Capra conosce a meraviglia i meccanismi grazie alle sue pregresse incursioni nel muto |
carlo caspani | mercoledì sera |
Come fai a non dare "verde" a un
film che è parte della Storia del Cinema, capostipite di genere, consacrazione di un attore mito come Clark Gable? ma a parte le dotte considerazioni storiche, c'è una freschezza, uno spirito provocante e un ritratto di un'epoca in cui l'America sapeva sognare e far sognare, almeno al cinema. Senza perdere la realtà del momento, con un Capra falso buonista che ha sempre un occhio per i suoi beniamini: poveri e semplici contro ricchi gretti e annoiati: guardate quel treno merci, carico di hobos e speranza, che sul finale "taglia" la scena e allarga il cuore quanto la caduta delle mura di Gerico!... |
marco massara |
giovedì sera |
I 78 anni che ci separano dall’uscita del film non contano nulla: le basi di una storia avvincente e ben raccontata si trovano già nella ‘poetica’ di Aristotele, per cui…. L’importante è riconoscere sia le trovate che sono entrate nell’immaginario collettivo (le ‘mura di Gerico’ e l’autostop di Claudette Colbert, il profilo del giornalista e della stampa in generale,il 'road movie'....), che le caratteristiche fondamentali del cinema di Frank Capra; autore capace di fondere le caratteristiche del divismo nascente (è la consacrazione di Clark Gable) con le vicende della gente della strada sempre pronta a cogliere le opportunità di riscatto. Basta pensare alle caratterizzazioni dei gestori dei motel per ‘scrivere un libro’ sui fondamenti del buon cinema americano! |
giorgio brambilla |
venerdì sera |
Accadde una notte è una commedia brillante che diverte e, mentre racconta classicamente la composizione di una coppia, lascia intravedere il mondo della grande depressione, con i suoi problemi. Mescola riso e dramma, ma senza esagerare. Evidenzia come tutti i mezzi di comunicazione di vario genere (vediamo aereoplani, navi, treni, bus, automobili, telefoni, telegrafi, giornali, persino l'antenato dell'elicottero) non rendano la vita migliore, anzi piuttosto la complichino. Invita a sperare nella possibilità di un'alleanza tra diverse classi sociali, mostrandoci una bella ereditiera che sposa un giornalista spiantato. Sfoggia scene gustosissime e dialoghi fulminanti. Indulge talvolta a provocazioni un po' grossolane, come la canzonaccia del trapezista (in versione originale nella copia vista in sala) o la metafora non proprio raffinata delle mura di Gerico. Non ha l'eleganza di una commedia di Lubitsch, ma porta i suoi settantotto anni in modo invidiabile |