Titolo

assassinio sull'Orient Express

 

da domenica 30 settembre  a  venerdì 5 ottobre 2018

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ASSASSINIO  SULL'ORIENT-EXPRESS

REGIA DI A. K.BRANAGH

 

:Pubblicato nel 1934, il giallo di Agatha Christie Assassinio sull’Orient Express è considerato uno dei più ingegnosi romanzi mai ideati. Più di ottant’anni dopo la pubblicazione, il libro continua ad essere amato da nuove generazioni di lettori. La sorprendente versione proposta da Kenneth Branagh, impreziosita da un cast di acclamate celebrità e da effetti sbalorditivi, rappresenta per gli spettatori un vero e proprio invito a salire a bordo del famoso treno per compiere il viaggio più trepidante della loro vita. Dopo la pubblicazione, The Times of London scrisse: “Grazie alle celluline grigie, l’investigatore viene ancora una volta a capo di ciò che sembra irrisolvibile. La Signora Christie rende vera una storia improbabile e mantiene i lettori col fiato sospeso fino alla fine”.

Generazione dopo generazione, i lettori restano avvinti dal mistero dell’omicidio, dalla storia e dal personaggio di Hercule Poirot. Il fascino dell’Orient Express viene esaltato nell’opera della Christie e i viaggiatori continuano ad affluire numerosi per scoprire i servizi che ancora oggi vengono offerti nelle prestigiose carrozze ferroviarie. La stanza 411 del Pera Palace Hotel a Istanbul, dove si dice che la Christie abbia scritto il romnzo, è anch’essa una nota meta turistica. Vi sono società e club in tutto il mondo dediti alla riscoperta dei misteri di Agatha Christie, specialmente quelli che hanno per protagonista Hercule Poirot. Murder on the Orient Express (1934) è il romanzo più filmato di Agatha Christie: quattro trasposizioni tra cinema e televisione, con questa la quinta, tra cui perfino l’adattamento giapponese del 2015.

Giulio Martini

domenica pomeriggio

Sceneggiatore e Regista,pure protagonista,amplificano  e muovono secondo modelli americaneggianti una splendida invenzione narrativa in origine molto composta e controllata.
Non tutto riesce al meglio. Perché, ad esempio,quella doppia introduzione tra uova dissimili e fedi simili con un colpevole -il poliziotto - che fa il contrario del suo dovere ? Perché alla fine Poirot -che ha disposto i possibili colpevoli come i 12 apostoli all 'Ultima cena - non fa il suo dovere ?
Queste incerte volontà filosofiche posticce non rovinano la storia,che acquista visionarietà fiabesca dalle  meraviglie degli effetti scenografici Così ch  il pubblico perdona tutte le del remake,tanto da non chiedersi neppure ,travolto dal frenetico  ritmo dell 'indagine sopraffina,dove siano mai finiti gli altri viaggiatori dell' Orient Express...

Giulio Martini

domenica sera

 

Angelo Sabbadini

martedì sera

Hercule Poirot come non l’avete mai visto con baffi a manubrio da competizione e i super poteri che ormai non si negano a nessun eroe cinematografico e poi ancora molta, esibita post produzione per un buon film che gioca divertito con lo straordinario romanzo di Agatha Christie senza però stupire mai. Pubblico soddisfatto e stagione iniziata felicemente.

Carlo Caspani

mercoledì sera

Operazione "alimentare" di Sir Kenneth Branagh con un caposaldo della letteratura gialla britannica. L'assassino è anche il maggiordomo, la storia è risaputa con illustre precedente cinematografico (1974, Sidney Lumet).
Ora come allora parterre de rois nei vari ruoli, aggiunta di mega effettoni di postproduzione come di moda, ricostruzione sofisticata di ambienti e costumi e una punta di dramma umano e monologhi quasi scespiriani che danno, questi sì, un tocco di novità all'antica ricetta. La citazione nel finale di un "assassinio sul Nilo" preannuncia forse una futura operazione analoga anche con questo classico Christiano?

Giulio Martini

giovedì sera

 

Giulio Martini

venerdì sera